Prendersi cura degli interni è importante quanto farlo per gli esterni. Si passa molto tempo all’interno del veicolo e i passeggeri spesso notano quanto l’ambiente sia pulito o meno. E’ inoltre estremamente importante proteggere le superfici interne e le parti in pelle dai dannosi raggi UV, che possono seccare e sbiadire i materali. Mantenere come nuovo il veicolo renderà piacevole entrare in auto e affrontare un viaggio. La pulizia degli interni deve iniziare dai tappetini che sono quelli che subiscono la maggiore usura, poiché vi è un continuo deposito di sporco, detriti e impurità portati all’interno dalle scarpe (vedi approfondimento domanda 5). Dopo aver compiuto un primo passaggio con spazzola e aspirapolvere, vanno rimosse le macchie tramite un detergente per tessuti.
Si passa poi alle plastiche interne (cruscotto, plancia, portiere, etc.) che sono composte generalmente di vinile, plastica, gomma e pelle, materiali diversi ma che possono essere trattati con lo stesso prodotto, quindi non c’è la necessità di procurarsene uno per ogni materiale. Alcuni prodotti sono dedicati alla pulizia altri alla protezione, altri a entrambe. In generale i prodotti dedicati a una sola operazione sono più efficaci di quelli a scopi multipli. Se si ha bisogno di una pulizia accurata, si consiglia di acquistare un prodotto specifico per la pulizia e uno per la protezione. In fine occorre prendersi cura dei sedili, il che richiede gli stessi passi: pulitura, mantenimento e protezione.
Inevitabilmente lo sporco, la polvere, i grassi, etc. si attaccano al sedile e lo rendono difficile da pulire al meglio. Un buon pulitore per sedili dovrebbe essere in grado di separare le impurità e portarle in superficie per una facile rimozione. Allo stesso modo, un buon prodotto per la cura del rivestimento del sedile deve mantenerne il colore vivo e splendete.
Un accorgimento particolare lo richiedono gli interni in pelle: spesso questi materiali sono soggetti a secchezza e screpolatura, quindi un mantenimento regolare è essenziale. E' un luogo comune il pensare che la migliore protezione degli interni in pelle venga svolta con l'ausilio di creme e ed idratanti. Si tratta di superfici verniciate, spesso esposte, e nel 90% dei casi la scelta migliore è quella di un sigillante dedicato. Si vuole adesso soffermarsi sull’igienizzazione dell’abitacolo, un aspetto che spesso viene trascurato limitandosi al solo uso di deodoranti che fanno percepire un senso di freschezza e pulito ma che certamente non garantiscono la reale disinfezione. L’igienizzazione è uno step successivo e decisamente più accurato (oltre che più costoso) rispetto al normale lavaggio degli interni che spesso in realtà si limita ad una spolverata. In commercio esistono diversi prodotti aftermarket appositamente studiati per riportare la salubrità dell'aria in auto. Prima di procedere con l'applicazione dei prodotti però, indipendentemente dalla loro tipologia, è necessaria un'azione preventiva ed una pulizia di base per favorire l'efficacia dei prodotti stessi. Ad un'attenta rimozione di tappetini, rivestimenti sfoderabili e oggetti vari presenti nei vani deve seguire un accurato passaggio dell'aspirapolvere; il tutto igienizzando in precedenza le mani con molta cura o usando guanti sterili. Solo in un terzo momento si possono utilizzare i prodotti igienizzanti (vedi approfondimento domanda 9) come il germicida ed il pulitore per condotti.
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