L'impianto di raffreddamento a liquido, tramite un sistema idraulico, ha la funzione di mantenere la temperatura del motore in un intervallo quanto più costante possibile, garantendone il corretto e regolare funzionamento prevenendo l’eventuale rottura o fusione causate dalle temperature raggiunte. Il trasferimento termico tra le parti del motore da raffreddare e il fluido, avviene principalmente per convezione. Lo stesso liquido viene anche utilizzato per il sistema di riscaldamento dell’abitacolo. In tempi passati veniva utilizzato come liquido refrigerante semplice acqua distillata, o altri composti semplici; attualmente si utilizza una miscela, dove, per i motori termici, all'acqua viene aggiunto l'antigelo che, per le proprietà colligative ha l'effetto di innalzare il punto d'ebollizione e abbassare quello di congelamento del liquido, potendo anche proteggere le parti metalliche da corrosione e ossidazione. Mantenere dunque costante il livello di liquido refrigerante è di vitale importanza per preservare il motore ed è certamente questo il liquido che deve essere controllato più frequentemente (vedi approfondimento domanda 6).
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