Effettuare periodicamente il cambio dell’olio motore è certamente importante per una questione di sicurezza e di durata dell’automobile, bisogna però sapere che gli oli usati sono altamente tossici e, se sversati nell’ambiente, possono inquinare le falde acquifere, creando dei danni irreparabili. Per questo è molto importante smaltire l’olio esausto in maniera corretta.
Una persona comune non è in grado di riciclare in modo corretto gli oli usati, per questo è sempre la scelta giusta rivolgersi a un professionista: se il cambio dell’olio lo effettua un meccanico, il problema non si pone perché si occuperà lui dello smaltimento, ma se il cambio viene effettuato autonomamente, magari nel proprio garage, lo smaltimento può diventare un problema.
In molti comuni esistono i centri per lo smaltimento dell’olio esausto dove è possibile portare l’olio usato senza alcun tipo di costo. Se invece si tenta di portare l’olio usato presso un officina, il meccanico non potrà ritirarlo dal momento che l’officina si può caricare di un rifiuto in quantità pari all’olio nuovo venduto. Dunque se il cambio dell’olio è stato fatto in autonomia, la scelta più saggia è di contattare il servizio rifiuti del proprio Comune e farsi dare indicazioni su dove portare quello esausto. Si può anche contattare il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU) al numero verde 800.863.048 che indicherà la struttura adatta più vicina alla propria abitazione.
⇐ Mi hanno consigliato degli additivi per l'olio motore. A cosa servono? |
Tutorial ⇒ |