Il primo fattore assolutamente fondamentale è il rispetto delle indicazioni riportate sulla carta di circolazione (approfondimento risposta domanda 7) sulla carta di circolazione sono infatti indicate le misure di riferimento dei pneumatici in dotazione e le eventuali possibilità a cui attenersi in caso di scelte alternative. per l'installazione di modelli non presenti sulla carta di circolazione, dovrà essere richiesto un nulla osta alla casa costruttrice per poi sottoporre il veicolo a visita e prova per il collaudo da parte della motorizzazione civile e il successivo aggiornamento della carta di circolazione.
Tra le alternative proposte, si può notare come all’aumentare del diametro del cerchione (approfondimento risposta domanda 8), corrisponda un aumento della larghezza del pneumatico, una riduzione dell’altezza della spalla ed un aumento dell’indice di velocità. Questo significa che pneumatici più larghi e più bassi consentono certamente prestazioni migliori a discapito però del confort di guida. La spalla più alta infatti, è in grado di attutire meglio le asperità del manto stradale trasmettendo all’avantreno meno vibrazioni e rendendo la guida molto più morbida e confortevole. La scelta sarà dunque subordinata al tipo di esigenza personale, ovvero alla necessità di avere pneumatici più performanti o una guida più confortevole: in questa scelta non bisogna mai trascurare di considerare le condizioni stradali.
Un fattore secondario ma non del tutto trascurabile è anche quello estetico: una vettura con cerchi più grandi e gomme ribassate ha certamente un aspetto più accattivante.
⇐ Indicazioni presenti sul fianco del pneumatico |
Il battistrada: simmetrico, asimmetrico, direzionale ⇒ |