E’ buona norma eseguire una sostituzione a cadenza annuale; tuttavia, se si superano i 15 mila km/anno, è opportuno verificare le condizioni del filtro con un’ispezione visiva e, se nel caso, accorciare il ricambio, tanto più se si circola su strade molto sporche, polverose o in città con livelli di smog da rivoluzione industriale.
Inoltre sono disponibili anche i filtri abitacolo con carbone attivo che oltre alle particelle esterne filtrano anche gli odori. La superficie filtrante è costituita da tre strati: uno strato di carbone attivo tra due strati di fibre non tessute. Un filtro combinato (che filtra sia le particelle che i gas) riduce la concentrazione di gas nocivi causa di mal di testa e tosse.
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