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8. Cosa è il filtro antiparticolato? Se il filtro antiparticolato è intasato, è possibile risolvere il problema semplicemente eliminandolo?

Il filtro antiparticolato è un dispositivo presente nelle automobili per abbattere le emissioni inquinanti da polveri sottili dei motori diesel, principalmente il cosiddetto PM10: il continuo accumulo di particelle all’interno del filtro ne provoca il progressivo intasamento.
Anche se il sistema è stato concepito per rigenerarsi, accade molto spesso che queste rigenerazioni programmate non siano realmente in grado di ripulire correttamente il filtro con le dovute conseguenze sul rendimento del motore. Un metodo certamente risolutivo sarebbe la sua eliminazione ma, a tal proposito occorre ragionare in termini di ciò che è tecnicamente possibile a discapito di ciò che non è tuttavia legittimo dal punto di vista legale (un veicolo senza DPF certamente non rispetta più le direttive antinquinamento con le quali è stato progettato).

Premesso quindi che l’eliminazione del DPF non è legale, la sua rimozione comporta certamente dei benefici al rendimento del motore, ai consumi (dato che non deve più essere iniettato combustibile per eseguire le rigenerazioni) e risolve definitivamente il problema dell’intasamento. Questa procedura prevede oltre che la rimozione fisica del filtro (generalmente sostituito con un cosiddetto downpipe oppure semplicemente tagliato, svuotato degli elementi filtranti e risaldato) e la successiva riprogrammazione della centralina gestione motore per escludere le rigenerazioni.