1. Come verificare la presenza di una perdita di gas refrigerante nell'impianto di climatizzazione dell'auto.
Il video mostra come verificare la presenza di una perdita di gas refrigerante nell'impianto di climatizzazione dell'auto. Per effettuare questo test, è necessario utilizzare una bombola di gas riempita con azoto e un manometro di pressione. La bombola di gas viene collegata all'impianto di climatizzazione attraverso una tubazione e, con un cercafughe, si testano la zona del compressore, del radiatore e tutte le tubazioni. Quando il sensore rileva la presenza del gas inerte, emette un suono che indica la perdita.
2. L'importanza di individuare le perdite di gas refrigerante nell'impianto di climatizzazione.
Il video spiega che le perdite di gas refrigerante nell'impianto di climatizzazione possono essere difficili da individuare con il tracciante normale e che, se non vengono rilevate, possono portare a una diminuzione dell'efficienza dell'impianto e a una maggiore spesa per le ricariche. Utilizzando il sistema di azoto, si può individuare anche la più piccola delle perdite. La pressione dell'azoto deve essere mantenuta intorno ai 40 bar, che è la pressione massima che l'impianto di climatizzazione può sopportare.
3. Individuare la perdita di gas refrigerante utilizzando il cercafughe e il nasino elettronico.
Il video mostra come individuare la perdita di gas refrigerante utilizzando il cercafughe e il nasino elettronico. Si parte dalla zona del compressore e delle tubazioni, passando poi ai punti di attacco del radiatore e infine alla zona dell'abitacolo. Quando il cercafughe rileva la presenza del gas inerte, emette un suono che indica la perdita. Nel video, la perdita viene individuata nella zona del radiatore esterno.
4. Sostituire o riparare la parte danneggiata dell'impianto di climatizzazione.
Infine, il video spiega che, una volta individuata la perdita, è possibile sostituire la parte danneggiata o ripararla, a seconda della gravità del danno. La sostituzione o la riparazione dell'impianto di climatizzazione può essere fatta dal meccanico o dal proprietario dell'auto, a seconda delle proprie competenze e della disponibilità di strumenti e attrezzature.