Video tutorial - Ad otto anni dall'uscita della seconda serie sbarca al Salone di Francoforte il nuovo modello dellla vendutissima Fiat Panda. Con la 3a serie gli spigoli spariscono e lasciano spazio a linee tonde che le danno un'aria più aggraziata e un'immagine più solida, il tutto mantenendo intatta l'idea di Panda che era nata nel 2003. Il frontale è caratterizzato da elementi stilistici che ricordano la 500, come il baffo cromato orizzontale con al centro il logo della casa e la bombatura che corre stretta lungo il centro del cofano, i passaruota appena accennati nel precedente modello sono ora bombati e contribuiscono a darle un'idea di maggiore solidità, al posteriore i fanali di coda creano un piacevole disegno unico con il lunotto, scendendo le linee sono pulite e sobrie fino alla fascia paraurti in contrasto che ingloba retronebbia e luce di retromarcia.
Anche l'abitacolo è stato completamento rivisto, e ovunque ogni minima idea di spigolo viene sostituita da linee dolci e rotonde. Un richiamo alla storica prima serie arriva dalla tasca portaoggetti posizionata davanti al guidatore sul cruscotto, evidenziata da un colore in contrasto. La leva del cambio è corta e sempre in posizione rialzata, a richiesto è disponibile il -cargo box- che trasforma in tavolino lo schienale del sedile passeggero, o comunque permette in caso di necessità di caricare oggetti lunghi.
La piattaforma della nuova Panda è condivisa dalla Lancia Ypsilon, i motori previsti per il momento sono l'innovativo twin air 900cc per la prima volta in versione aspirata, o in versione turbo da 85 cavalli e il 1.2 Fire da 69 davalli. Dal fronte dei turbodiesel troviamo il 1.3 MultiJet di seconda generazione da 75 cavalli. Prossimamente arriveranno le versioni Turbo Natural Power a Metano, e il 1.2 EasyPower a GPL con a richiesta la trasmissione DualLogic. La nuova Panda è dotata di Start & Stop e Gear Shift Indicator, che suggerisce la marcia più idonea per consumare meno, in seguito arriverà anche l'attesa versione 4x4.