Come sostituire i silent block dell'Alfa Romeo Mito
Per modelli degli anni: 2008-2018 - vedi altri Sigla: MK 1
Video tutorial - Nel video di oggi vediamo come sostituire i silent block dell'Alfa Romeo Mito. Per prima cosa dobbiamo sollevare la nostra vettura sul ponte. Individuiamo il posto dove dobbiamo intervenire. Con gli appositi attrezzi agiamo sulla boccola e procediamo alla sua estrazione. Infatti, per estrarre i silent block occorre smontare completamente il ponte o i bracci e sottoporli a rettifica. Fatto questo possiamo procedere al rimontaggio delle nuove unità e poi procedere al test su strada per verificare se le componenti sono ancora rumorose o meno. Se tutto ok possiamo terminare il nostro lavoro attuale.
1. Come sostituire i silent block dell'Alfa Romeo Mito
Il video mostra come sostituire i silent block dell'Alfa Romeo Mito. Per prima cosa, è necessario sollevare la vettura sul ponte e individuare il punto in cui intervenire. Gli appositi attrezzi sono utilizzati per agire sulla boccola e procedere alla sua estrazione. Per estrarre i silent block, occorre smontare completamente il ponte o i bracci e sottoporli a rettifica. Dopo aver sostituito le nuove unità, si procede al test su strada per verificare se le componenti sono ancora rumorose o meno.
2. Montaggio dei Powerflex sulla propria auto
Nel video, il protagonista mostra il montaggio dei Powerflex sulla sua amata auto. Si nota la differenza tra la boccola della Powerflex e quella di serie, in quanto quella della Powerflex ha un involucro in metallo con dentro i poliuretani. Il meccanico Andrea di Speed Lab aiuta a montare le boccole sulla pressa. Dopo aver smontato le boccole della barra stabilizzatrice, si procede al montaggio del braccio sulla macchina. Una volta finito il lavoro, si testa la macchina su strada.
3. Prova su strada dopo il montaggio dei Powerflex
Dopo una settimana dal montaggio dei Powerflex, il protagonista prova la macchina su strade di montagna e in città. La macchina è molto più stabile e silenziosa rispetto a prima. La sensazione al volante è molto più dura e diretta nelle manovre. L'inserimento in curva tiene molto di più la macchina rispetto a prima. Il protagonista è molto soddisfatto del lavoro svolto.