1. La base della carburazione per la Vespa
In questa guida si spiega come effettuare la carburazione di massima del motore della Piaggio Vespa 50 Special e della Vespa 125 Primavera. Si inizia accendendo il motore e avvitando del tutto la vite della carburazione, attenendo quindi che il motore si spenga. Successivamente si svita la vite di circa un giro o un giro e mezzo. Da questa base di carburazione, si va poi a perfezionarla, agendo se necessario sui spruzzi del carburatore e regolando infine il minimo del motore.
2. L'importanza della carburazione minima di base
È importante ricordare che questa è una carburazione minima di base, perché la vera carburazione poi andrà affrontata in strada, provando il motore sulla strada e controllando magari il colore della candela. È necessario controllare che il motore sia assemblato perfetto e che non ci siano aspirazioni da nessuna parte. I getti dovrebbero essere quelli giusti.
3. Come agire sulle viti della carburazione
Per quanto riguarda le viti, si trova la vite del minimo che va agire sulla ghigliottina e la vite della carburazione. La vite del minimo è facile da riconoscere perché seguendo la ghigliottina si vedrà la vite che va agire su di essa. Per quanto riguarda la vita della carburazione, se la troviamo a valle cioè verso il motore, avvitando smagriamo la miniera perché chiudiamo, svitando andremo a ingrassare. Invece, se la vite si trova a monte verso il fitto dell'area, la vita va zmagrita della miniera e quindi tende ad accelerare il motore.
4. Verifiche e controlli necessari dopo la carburazione
Infine, è importante provare il nostro mezzo su strada, tirando un po' le marce e facendo tutte le verifiche necessarie. È importante anche controllare il colore della candela, che se fosse molto imbrattata d'olio, potrebbe indicare che il getto è troppo grosso. Il colore esatto della candela dovrebbe essere nocciola. In conclusione, la carburazione è un lavoro importante per il motore della Vespa, ma con un po' di pratica e attenzione si può ottenere un risultato ottimale.