Video tutorial - Al prossimo Salone di Parigi, che si terrà a fine settembre, verrà presentata la nuova SAV (Sport Activity Vehicle) bavarese, la diretta concorrente di Audi Q5 e Mercedes GLK, ma anche di sempre più proposte dei marchi meno blasonati.
Il modello è si nuovo, ma i canoni estetici sono fedelli alla famiglia BMW, in paricolare alla sorella maggiore X5 dalla quale diversi sono i tratti ripresi specialmente nel posteriore.
All'interno cambia molto, dal vano di carico aumentato (si va dai 550 ai 1600 litri), grazie anche alle dimensioni esterne maggiorate rispetto al modello precedente, al divanetto posteriore spezzato in 3 parti (40%, 20%, 40%) ripiegabili separatamente oppure tutte insieme. Optional il sistema di comando BMW iDrive, il climatizzatore
automatico a due zone, il tetto panoramico in vetro, l'apertura automatica del portellone posteriore, la telecamera posteriore di retromarcia e tante altre ancora.
Per il momento la gamma dei motori ha come base il 4 cilindri 2.0 turbodiesel con basamento in alluminio ed iniezione diretta di carburante common-rail da 184 cv e 380 Nm di coppia massima tra i 1750 e i 2750 giri/min, il tutto permette uno scatto da 0 a 100km/h in 8,5 secondi ed una velocità di punta di 210 km/h. Le emissioni di CO2 si attestano a 149 grammi per chilometro, valore che scende a 147 se si utilizza il cambio automatico, mentre il consumo è di 5,6 litri per 100 chilometri nel ciclo combinato.
L'alternativa a benzina per ora disponibile è un concentrato di tecnologia e potenza, è la 3.5i ossia la versione TwinPower Turbo BMW con due turbone che sviluppa ben 306 cv e una coppia massima di 400 Nm disponibile fin da 1300 giri.
L'accellerazione da 0 a 100 km/h così arriva a soli 5,7 secondi e la velocità massima a 245 km/h, il tutto per un "parco" consumo di 8,8 litri per 100 chilometri.
Tutte le versioni sono equipaggiate con BMW Efficent Dynamics che per la prima volta abbina il sistema Start & Stop al cambio automatico 8 marce, in più naturalmente il Brake Energy Regeneration che recupera l'energia prodotta in frenata accumulandola il servosterzo elettromeccanico EPS (per la prima volta di serie) e pneumatici a bassa resistenza al rotolamento.
In questa nuova seire della X3 troviamo un assetto e uno schema di sospensioni totalmente nuovi. Oltre al già citato servosterzo EPS è la combinazione tra asse anteriore a doppio snodo e braccio tirante con un asse al posteriore a 5 bracci a permettere una migliore agilità e dinamica di marcia e se questo ancora non ci basta come optional è disponibile il Dynamic Damper Control, regolazione manuale dalla
consolle centrale della tratura della vettura.La commercializzazione è prevista entro
la fine del 2010.