Video tutorial - La fortunata spider Audi, giunta alla seconda serie, si rinnova nell'estetica, nelle versioni e
nelle potenze, scopriamo come.
Da fouri si nota subito il paraurti che avvolge le prese d'aria allargate, i fendinebbia sono incastonati in anelli cromati (come già succedeva nella A5), la nuova calandra single-frame nera
lucida e i fari xeno plus a richiesta con incastonate all'interno le luci diurne a led bianchi che formano una linea retta. Al posteriore troviamo i grandi terminali di scarico cromati, che
diventano doppi nella 2.0 TFSI e il diffusora maggiorato nero opaco.Le dimensioni sono pressochè
invariate, con una crescita di appena 2 centimetri in lunghezza, questo per non stravolgere
l'idea TT di piccola sportiva leggera e maneggevole.
Anche in questo modello è stata adottata la tecnologia ASF Audi Space Frame con struttura ibrida. Dall'anteriore fino al momntante centrale è stato utilizzato l'alluminio leggero, mentre al
posteriore è stata usata lamiera d'acciaio, che riducono sensibilmente il peso e di conseguenza
migliorano le sue doti su strada.
All'interno come da tradizione TT troviamo un look retrò, ma avveniristico con largo uso di alluminio e pelle e un disegno che riporta la mente alle Auto Union degli anni 30, il tutto impreziosito in questo restyling dall'utilizzo di applicazioni simil alluminio, cornici, anelli e bordature in nero lucido. Nuovi colori per gli interni e, vera chicca, è il trattamento impregnante per i sedili che una volta esposti al sole non li fa riscaldare ad una temperatura superiore ai 20 gradi.